Nonostante un numero inferiore di controlli, sono state ben 9.300 le persone denunciate. Il piano per evitare che la prossima settimana qualcuno cerchi di raggiungere le seconde case
I richiami a rimanere in casa nel weekend non sono bastati. Lo dice il numero delle persone denunciate sabato, giorno in cui le attività lavorative consentite erano in buona parte ferme e dunque la mobilità avrebbe dovuto essere ulteriormente ridotta.
E, invece, pur a fronte di un numero di controlli inferiore al giorno prima (30.000 in meno) le multe sono aumentate e hanno superato quota 9.300, il numero più alto dal 26 marzo, quando è entrato in vigore il nuovo sistema di sanzioni: nel dettaglio, 9284 sono state le persone sanzionate per essere state trovate fuori casa senza giustificazione, 54 quelle che hanno autocertificato il falso e 10 (questo per fortuna invece è un numero in diminuzione) quelle positive al virus che hanno violato la quarantena.
Fonte: Repubblica
I richiami a rimanere in casa nel weekend non sono bastati. Lo dice il numero delle persone denunciate sabato, giorno in cui le attività lavorative consentite erano in buona parte ferme e dunque la mobilità avrebbe dovuto essere ulteriormente ridotta.
E, invece, pur a fronte di un numero di controlli inferiore al giorno prima (30.000 in meno) le multe sono aumentate e hanno superato quota 9.300, il numero più alto dal 26 marzo, quando è entrato in vigore il nuovo sistema di sanzioni: nel dettaglio, 9284 sono state le persone sanzionate per essere state trovate fuori casa senza giustificazione, 54 quelle che hanno autocertificato il falso e 10 (questo per fortuna invece è un numero in diminuzione) quelle positive al virus che hanno violato la quarantena.
Fonte: Repubblica